Metti l’atmosfera che si respira prima del Natale, metti la voglia di colori forti nelle grigie mattinate di Novembre e .. metti un revival anni ’80 da cui è impossibile scappare che subito ti viene voglia di un capo TARTAN !!!
Tartan: un pattern multiculturale
Il Tartan a cui per antonomasia pensiamo subito nei toni del rosso nasce secondo i più nelle Highland Scozzesi come segno di appartenenza culturale, mentre secondo alcuni addirittura in Austria e, come se non bastasse l’etimologia della parola “Tartan” avrebbe origini addirittura francesi… Un tessuto cosmopolita insomma!
Aldilà delle origini il suo disegno o Sett realizzato mediante la tramatura della stoffa è ormai diventato immancabile nel nostro guardaroba!
Miu Miu Tartan Skirt
Tartan: dalla Preppy alla Punk Generation
Per anni insieme ai vari tweed e principi di Galles, segno distintivo della Preppy Generations, delle collegiali adorabili con le loro divise, alla fine degli anni ’70 arriva Vivienne Westwood che lo utilizza per dissacrare lo stile British rendendolo uno dei pattern più gettonati dalla cultura punk, e da quella grunge degli anni ’90.
Preppy ladies
Naomi Campbell per Vivienne Westwood
Tartan: metonimia di un Brand
C’è chi poi del Tartan e di quello stile affascinantemente nebbioso londinese ne ha fatto un marchio di fabbrica ed è Burberry che lo ripropone costantemente nelle fodere dei suoi impermeabili, un’altra faccia della medaglia di questo magico pattern.
Trench Coat Burberry
Tartan MUST_HAVE
Per anni lo abbiamo snobbato rilegato tra le cose dal gusto un po’ kitsch ma negli ultimi anni è tornato davvero in auge secondo me soprattutto per la sua capacità di trasmettere grinta ed allegria.
Ci sono tantissimi abbinamenti possibili che possiamo creare con il Tartan e per questo… potete guardare questo nostro video che trovate al link qui di seguito: CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO
