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A Natale, regala una parola in meno..

Sei così magra! Ma mangi? Ma che mangi? Questo post non è il racconto né dell’ennesimo episodio di commenti passivo-aggressivi ricevuti o della mia esperienza: non mi compete, non devo né voglio farlo.

Questo post è un invito alla lotta, a combattere un mentalità largamente diffusa e purtroppo, ormai accettata e consolidata che ha portato a nascondere dietro la libertà d’espressione il sentirsi in diritto di poter fare/scrivere/ asserire in senso generico tutta una serie di affermazioni.

Piccolo compendio di Frasi che se siete minimamente sensibili evitate e vi fanno indiavolare:

Per tali affermazioni intendo (e questo mio elenco è solo parziale):

  • Ma quanto sei magr*!- -Ma come fai?- Sarei tanto curiosa di sapere cosa è che ti ha spinto così tanto ad osservarmi esteriormente, considerare il mio BMI e farmi l’impendenziometria, piuttosto che ignorarmi e non chiedermi nulla, dal momento che la tua principale preoccupazione è il mio peso, e figurati se ti interessa del mio animo, troppo leggero anche quello per te…
  • Ma come sei dimagrit* ! Coma hai fatto? Chissà come rimarrebbe qualcuno se si sentisse rispondere: –Sai in realtà non sto facendo nulla, purtroppo ho scoperto di avere un tumore!-
  • -Però ,guarda hai un viso bellissimo…- Perfetto, ma come? Non ti sta bene neanche un complimento? No, perchè con questo falso complimento stai sottolineando che tutto il resto lascia desiderare, un po’ come portarti una merda, però guarda te l’ho impacchettata con tanto di fiocco!
  • Quando ce lo riporti un/una fidanzato/a ? Ovviamente è sottinteso che sia di sesso opposto. Non è che le persone arrivate ad una certa età debbano per forza vivere con qualcuno, siamo esseri completi in quanto tali e non in funzione di una nostra relazione che ovviamente deve essere convenzionale, nei tempi e luoghi opportuni e ancora meglio se… (vedi punto successivo)
  • Quando lo fate un bambino? Ovviamente la vostra vita di coppia, si perché è sottinteso che se state da soli siete malati deve essere finalizzata alla procreazione di altri, non sia mai che stiate insieme solo in nome dell’amore e non della vita.

Inoltre, se nel 2022 ancora non si è capito che tale domanda è sconveniente perché dinanzi a voi non sapete qual è la storia clinica o meno di quella persona, non so veramente più che pensare..

  • Mangia! Lo vedi e lo sai che in Africa i bambini muoiono di fame? Iconico esempio di come instillare il senso di colpa in noi sin da infanti, come se materialmente questa affermazione portasse migliorie nei confronti dei più sfortunati.
  • Si vabè ma che lavoro fai, il tuo è divertente! Non metti la divisa? Non ti sporchi le mani? Non sudi? Non lavori 12 ore al giorno ad una scrivania? Ok, allora sei infantile e soprattutto il tuo lavoro è un giochino! Quindi io posso permettermi di scriverti/dirti la qualunque tanto ti stai divertendo, non hai solo messo in gioco la tua vita, immagine e denaro…

La lista, con le conseguenti considerazioni e risposte potrebbe continuare all’infinito, ma il senso lo avete capito.

Gli AUTORI ILLUMINATI

Dietro tutti questi commenti o domande non ci sono per forza mitologiche creature come i “leoni da tastiera” o “megere inacidite”, ma spesso e volentieri possono nascondersi proprio quelle persone che non avremmo mai immaginato come la integerrrima vicina di casa che ogni giorno vediamo stendere le lenzuola, la tua ex-compagna di classe o i tuoi genitori.

È necessario contro di loro alzare la voce, e non solo, spesso più che la voce l’unica cosa da alzare contro di loro sarebbe il dito medio e denunciare con annesso sputtanamento tutti coloro che si arrogano il diritto di fare tali affermazioni.

Forse se iniziamo a farlo in più la speranza che qualcosa cambi c’è …

In tempi di tanto declamata Body Positivity continuare a giudicare le persona in virtù del loro aspetto fisico è ripugnante, spregevole oltre che ipocrita e meschino. È così e basta, se lo fai sei stronz*, non c’è storia che tenga!

Ormai purtroppo, è consolidato che SIAMO ciò che ABBIAMO, o meglio ciò che MOSTRIAMO di AVERE, almeno la libertà di convivere con il nostro corpo e con i nostri colori che ce la lasciassero, soprattutto se non sanno nemmeno chi siamo!

Sempre bene pensare 2,3, n fattoriale volte quando diciamo qualcosa a chiunque perché magari quella persona non ha fatto un cazzo di dieta, ma sta affrontando una fottutissima malattia!

Basta ai commenti passivo-aggressivi!

Basta con il tanto conclamato: “Ah, ecco ora non si può più dire niente!”

Basta stare zitti e incassare, perché è proprio grazie al nostro silenzio e la nostra non-curanza che tale atteggiamento continua ad essere perpetrato e giustificato da molti.

Questo Natale, regala una parola in meno, farai più felici tutti, e…                              … la prossima volta che mi diranno: -Ma che mangi per essere così magra?-

Risponderò: “Le perle. E le perle non sono fatte per i maiali.!”